Risorse
Non
bisogna cedere a quella fredda razionalità dei numeri, delle
statistiche, che afferma che non c’è niente da fare, e che bisogna
arrendersi. Occorre oggi, come disse Kierkegaard, quel salto dalla
fredda ragione calcolante a una speranza che non è illusione, ma
apertura alla consapevolezza che possono accadere cose non
materialisticamente prevedibili.
I
medici sanno che comunicare a un malato grave le sole fredde
percentuali della sua possibilità di sopravvivere è in fondo un
mentire, che rende la malattia più grave: perché l’uomo ha
risorse sconosciute, e la stessa vita è nella sua imprevedibilità
assai più grande di tutte le nostre statistiche. Questa in fondo è
la razionalità più grande: sapere che la vita è ben di più di
tutti i nostri conti, di ogni nostra ragionevole previsione.
Eugenio
Borgna, intervista su Avvenire
Nessun commento:
Posta un commento